ru24.pro
World News
Июль
2024

Gravel, Golferenzo incorona la coppia d’assi Borghesi e Zoccarato

0

GOLFERENZO. Samuele Zoccarato e Giada Borghesi sono i neo campioni italiani Open della specialità gravel sul difficile percorso di Golferenzo. La gara è stata certamente condizionata dal gran caldo, che ha messo ulteriormente a dura prova gli oltre 300 partecipanti (di tutte le categorie, compresi i master) sul tracciato di 42 km, di cui 28 su strade sterrate, con un dislivello di 600 metri, affrontato per due volte dalle ragazze e tre volte dai maschi Elite, la categoria più importante e attesa.


Le gravel bike (letteralmente bici da ghiaia) rappresentano una via di mezzo tra la bici da strada, delle quali possiedono il telaio, il manubrio e il diametro delle ruote, la mountain bike, delle quali hanno il disegno tassellato tipico dei copertoni e alcune caratteristiche della componentistica, e le bici classiche, delle quali copiano spesso il materiale di costruzione, le geometrie e la guidabilità. Non sono da confondere con le bici da ciclocross: simili ad un primo sguardo, presentano differenze tecniche importanti. La disciplina, nata nei primi anni 2000 nel Midwest degli Stati Uniti, nelle ultime stagioni sta prendendo sempre più piede in ogni angolo del mondo, tanto che l’Uci, l’Unione ciclistica internazionale, propone un fitto calendario di appuntamenti, a cominciare dalle Uci Gravel World Series, un circuito itinerante che si è aperto lo scorso 7 aprile a Velden am Wörthersse, in Austria, con la Wörthersee Gravel, che, in ambito femminile, ha visto il successo della giovane trentina classe 2002 Giada Borghesi.

La tappa italiana si è tenuta il 25 aprile in Sardegna, con i successi del tedesco Frederik Rassmann e della nostra Debora Piana. L’ultimo appuntamento sarà a Victoria, in Australia, domenica 27 ottobre, mentre Leuven, in Belgio, sarà la sede dei Mondiali, sabato 5 e domenica 6 ottobre. La rassegna iridata è giovanissima, essendo nata nel 2022, e la prima edizione si svolse a Cittadella, Padova, con Daniel Oss che si aggiudicò l’argento. Mentre l'anno scorso, a Pieve di Soligo, sempre in Veneto, la vittoria è andata in campo maschile allo sloveno Matej Mohoric e tra le donne alla polacca Katarzyna Niewiadoma.


Due gare combattute

La prima a festeggiare è stata Giada Borghesi, che ha confermato sulle colline dell’Oltrepo il tricolore conquistato nella passata edizione sulle strade di Fubine Monferrato (Alessandria), centrando così una storica doppietta. La giovane classe 2002, trentina della Val di Non, che difende i colori della Btc city Ljuibjana team, il 7 aprile scorso aveva vinto a Velden am Wörthersse, in Austria, la Wörthersee Gravel, prova di apertura dell’Uci Gravel World Series. Tra l’altro nel corso della stagione si è anche distinta su strada, conquistando la prima tappa del Giro del Mediterraneo e chiudendo al 5° posto il Gran premio Liberazione, a conferma della sua polivalenza.

[[ge:gnn:laprovinciapavese:14437282]]

La corsa femminile ha visto, sin dalle prime battute, una gara a tre, con Borghesi, la compagna di squadra, la piemontese Carlotta Borello (classe 2002) e l’esperta Debora Piana, vicentina classe 1989 del Team Cingolani. Le fuggitive hanno preso subito un margine importante sul resto del gruppo, poi, a circa 5 km dal traguardo, Borghesi è scappata, arrivando sul traguardo a braccia alzate, precedendo, nell'ordine, la compagna Borello e la Piana. Solo 5ª l’altoatesina Eva Lechner, che vanta 13 medaglie mondiali, 16 podi europei e 31 titoli nazionali. Eva, ben visibile con la maglia bianca dell'Esercito, ha comunque ottenuto un buon piazzamento.

[[ge:gnn:laprovinciapavese:14437281]]

Gara altrettanto combattuta in campo maschile, con 12 atleti che hanno fatto a lungo l’andatura, poi circa a metà gara è arrivato il forcing decisivo del padovano Samuele Zoccarato (Vf Group Bardiani Csf Faizanè), che aveva vinto nel 2022 la prima edizione del campionato italiano gravel ad Argenta (Ferrara). Sul secondo gradino è salito il compagno di squadra del vincitore, Luca Colnaghi, che nel finale di gara ha sorpassato Filippo Agostinacchio (Beltrami Tsa Tre Colli), valdostano, classe 2003, vincitore nello scorso mese di gennaio del campionato italiano ciclocross Under 23. Tra i master da segnalare la prestazione dell’inossidabile Silvano Janes, classe 1955, che ha collezionato 11 maglie iridate, 5 continentali e 48 tricolori fra strada e mtb. Adesso aggiunge quella del gravel, a conferma che si tratta di una disciplina veramente adattata a qualunque atleta e a qualunque età.

Alla manifestazione hanno assistito diversi personaggi del mondo delle due ruote, a cominciare dal ct del gravel Daniele Pontoni, che nelle scorse settimane aveva provato personalmente il tracciato, rimarcandone le difficoltà, certamente rese ancora più importanti dal grande caldo. Tra gli altri più applauditi dal pubblico Gilberto Simoni, due volte vincitore del Giro.

[[ge:gnn:laprovinciapavese:14437284]]

Classifiche

Open maschile: 1) Zoccarato (Bardiani) 4h18’20”, 2) Colnaghi 4h23’08”; 3) Agostinacchio 4h23’21”; 4) De Marchi 4h25’11”; 5) Marengo 4h25’25”; 6) Cibrario 4h26’57”, 7) Garavaglia 4h28’57”; 8) Ceolin 4h30’22”; 9) Pierpaoli 4h32’33”; 10) Zamuner 4h32’49”.

Open femminile: 1) Borghesi (City Ljubljana) 3h22’30”; 2) Borello 3h23’11”; 3) Piana 3h23’29”; 4) Oberparleiter 3h38’45”; 5) Lechner 3h40’44”; 6) Marzani 3h44’39”.