È il bellunese Ausilium il miglior prototipo degli Its meccatronici veneti
Quasi quasi ancora non ci credono, ma i tre studenti dell’ultimo anno dell’Its meccatronico di Belluno – Fabio Ciciliot, Valentino Feltrin e Tino Ferrighetto – si sono classificati primi assoluti a livello regionale nell’annuale concorso andato in scena ieri a Vicenza tra tutti gli Its meccatronici del Veneto.
Sotto la lente di una commissione composta da docenti, ma anche da aziende, i prototipi inventati e realizzati dagli studenti dell’ultimo anno di corso. Oltre 50 le invenzioni presentate al concorso, due le graduatorie stilate: alla fine in entrambe i vincitori sono stati i ragazzi di Belluno con la loro invenzione chiamata Ausilium.
Il prototipo era stato presentato nel Bellunese un mese fa, insieme ai progetti degli altri studenti dell’ultimo corso. Si tratta di una sedia a rotelle che viene comandata dal movimento della testa di chi la utilizza. Un ausilio importantissimo che i ragazzi hanno voluto realizzare pensando alle persone più fragili, per dare loro un aiuto e supporto. Tutto questo grazie alla collaborazione della ditta Vassilli di Padova che opera in questo settore e che ha fornito la carrozzina da cui gli studenti hanno poi sviluppato il loro progetto. Ad assisterli nel loro lavoro i docenti tutor Lino Lazzarin, Federico Borillo, Yuri Rinaldi, Riccardo Spada, Tullio Meola e Lorenzo Zecchin.
«Siamo orgogliosissimi», commenta Fabio Cicilot a nome del gruppo. «Non ce lo aspettavamo questo risultato, ma siamo contentissimi anche perchè siamo risultati primi assoluti tra tutti i prototipi presentati dagli Its meccatronici del Veneto. Il nostro prototipo funziona e lo abbiamo dimostrato oggi. Adesso siamo felicissimi e andiamo a festeggiare», dice senza dimenticare di precisare che «i duecento euro di premio ricevuto dal concorso li investiremo per migliorare il nostro progetto».
Felice il professor Michele Zancanaro dell’Iti Segato e dell’Its che ha seguito i ragazzi a Vicenza per questa importante convention veneta. «Sono contento per i ragazzi che hanno voglia di fare e che sono riusciti ad ottenere un ottimo riconoscimento». pda