Volley, la giovane Italia outsider nell’incerta final eight di VNL a Lodz
L’Olimpiade val bene una VNL. L’Italia in questa prima parte della stagione estiva aveva un grande obiettivo che era quello di qualificarsi per Parigi. Staccato il biglietto per i giochi, Fefè De Giorgi ha deciso di concedere al gruppo dei titolari, molti dei quali reduci da una stagione massacrante nei club, un periodo prolungato di riposo, che comprende anche la fase decisiva della VNL 2024.
A Lodz, dunque, da domani sarà in campo la stessa squadra che ha affrontato l’ultimo slot di partite in Slovenia, battendo Bulgaria e Turchia ed uscendo sconfitta dalle sfide con la Polonia campione d’Europa e la Slovenia padrona di casa. L’avversaria nei quarti è di quelle toste, la Francia campione olimpica in carica e padrona di casa fra un mese esatto ai Giochi Olimpici. la squadra di Andrea Giani sta scaldando i motori in vista dell’appuntamento casalingo e, pur senza alcuni titolari, aveva sconfitto l’Italia al tie break nella fase di qualificazioni, quando invece gli azzurri erano al gran completo.
Partita sulla carta proibitiva per la giovane Italia che, con ogni probabilità, scenderà in campo con Riccardo Sbertoli in cabina di regia, Bovolenta opposto, Bottolo e Luca Porro in banda, Mosca e Sanguinetti al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. una squadra che il rodaggio lo ha fatto a Lubiana la scorsa settimana e che proverà a sparigliare le carte e a togliere sicurezze alla Francia, magari rischiando qualcosa in più al servizio.
E’ una strana Final Eight, dove gli equilibri sono sottili, dove ci sono squadre che pensano a questo appuntamento ed altre che hanno già il mirino rivolto a Parigi. nei quarti di finale la sfida più intrigante è sicuramente il quarto di finale tra Brasile e Polonia in programma domani sera. E’ una sfida che potrebbe tranquillamente valere la finale olimpica, anche se questo Brasile finora ha convinto solo a sprazzi, mentre la Polonia appare in super condizione e giocando anche in casa non può certo snobbare l’evento.
Gli altri due quarti di finale solo apparentemente sono meno nobili ma la qualità è altissima e sono anche frutto della necessità di qualche squadra di buon livello di strappare l’accesso ai Giochi. Tipo il Canada che ha disputato una grande fase di qualificazione di VNL e domani affronterà nei quarti il Giappone, squadra che, con gli innesti di due conoscenze del campionato italiano come Ishikawa e Takahashi può diventare la mina vagante di questo e pure del prossimo torneo, quello a Cinque Cerchi.
A completare il programma una sfida tra squadre che da tempo fanno parte dell’elite del volley mondiale, l’Argentina bronzo a Tokyo e in risalita dopo un periodo non sfavillante e la Slovenia che, dopo non essere riuscita a qualificarsi per Tokyo, ha inanellato una finale europea, una semifinale mondiale e ancora un terzo posto continentale. Si tratta di due squadre che fanno dell’esperienza il loro punto di forza e che sanno regalare spettacolo. Sfida dall’esito incertissimo.