WTA Berlino: A Kasatkina la maratona con Kostyuk, bene Vondrousova e Kalinskaya. Navarro out
Mentre Berlino e tutta la Germania ospitano i campionati europei di calcio, la capitale tedesca è anche teatro di grande tennis con la giornata inaugurale del torneo WTA 500, ecotrans Ladies Open, che ha emanato i primi verdetti. I tre incontri inaugurali sono stati delle vere e proprie maratone, tutte terminate al terzo set e con un filo rosso in comune: chi ha vinto il primo parziale non è riuscito a completare l’opera.
Daria Kasatkina l’ha spuntata su Marta Kostyuk dopo due ore e quaranta con il punteggio di 4-6 7-6(6) 6-3. Sono serviti tre round anche per la turca Zeynep Sonmez che ha battuto Arantxa Rus 3-6 6-2 6-1. A chiudere la prima ronda di partite Anna Kalinskaya, vittoriosa sulla giapponese Nao Hibino con lo score di 2-6 6-4 6-2. A concludere, invece, il programma di giornata gli unici due successi di questo lunedì in due frazioni. Marketa Vondrousova ha gestito con un sicuro 6-4 6-3 Rebeka Masarova e Katerina Siniakova, con lo stesso score, ha fatto sua la partita contro Emma Navarro.
D.Kasatkina b. M.Kostyuk 4-6 7-6(6) 6-3
Chi vince si regala Sabalenka. Detta così potrebbe scoraggiare la vincitrice ma, ironia a parte, affrontare la bielorussa è un grande incentivo sia Daria Kasatkina che Marta Kostyuk, avversarie all’esordio a Berlino. La partita parte a razzo con entrambe le giocatrici che rispondono colpo su colpo, e se una scappa l’altra insegue. Chi parte forte è la giocatrice russa che strappa il servizio in apertura e sembra portare dalla sua il parziale. Niente affatto, l’ucraina non solo rimette in equilibrio la contesa, ma cinicamente è lei a beffare la rivale sul 5-4 e accaparrarsi il primo round.
Il match si scalda e il tasso tennistico prende il volo, con un match che vive di continui ribaltoni e dove le palle break fioccano come naturale conseguenza. L’emozionante secondo round termine dopo 74′ di lotta dove è Marta a rimanere con l’amaro in bocca, non tanto per il tie break che la vede sconfitta 8-6 ma per la scarsa percentuale realizzative sulle palle break, un misero 3/11. Sull’1-1 sembra che entrambe siano in preda alla stanchezza, ne ha di più Daria che fa leva sul break ottenuto nel sesto game e chiude con un 6-3 che vale l’accesso al secondo turno.
[Q] Z.Sonmez b. [LL] A.Rus 3-6 6-2 6-1
Una qualificata e una lucky loser. Non saranno le favorite per la vittoria finale ma Zeynep Sonmez e Arantxa Rus non hanno intenzione di sprecare l’opportunità di fare bella figura a Berlino, soprattutto per l’olandese alla seconda chance. E’ proprio la giocatrice dei Paesi Bassi a schiacciare forte sull’acceleratore quando vola piazza il break e vola sul 3-1. Brava e caparbia a resistere al ritorno della turca, colpevole di non aver concretizzato palle break sia nel quinto che nel settimo game.
Pericolo scampato ed è 1-0 per Arantxa. Quando il più del lavoro sembra fatto, ecco improvvisamente un black out per la numero 58 del ranking che fatica tremendamente a continuare con il proprio gioco, lasciando campo aperto alla rimonta dell’avversaria. La numero 157 al mondo ribalta completamente l’esito della contesa, chiudendo 6-2 il secondo set e poi, in appena ventinove minuti, manda i titoli di coda con un 6-1 che non ammette appello.
A.Kalinskaya b. [Q] N.Hibino 2-6 6-4 6-2
Poteva essere una partita insidiosa per la favorita, e cosi è stata. Anna Kalinskaya non tradisce il pronostico e stacca il pass per il secondo turno del WTA 500 di Berlino non senza difficoltà, derivate dalla coriacea giapponese Nao Hibino che ha venduto cara la pelle ad un’avversaria sicuramente più preparata. L’asiatica passata dalle qualificazioni ha già giocato due partite in Germania e sfrutta il rodaggio per sorprendere la giocatrice russa che è costretta a rincorrere per tutto il set, capitolando 6-2.
La numero 24 del ranking si rimbocca le maniche e decide di prendere le redini del match quando, nel game di apertura del secondo parziale, flirta con il break ma lo ottiene solo nel terzo gioco. La numero 93 del ranking non demorde e aggancia nuovamente l’avversaria impattando sul 3-3. Anna non si scompone ed è autrice di un immediato controbreak, quello definitivo che le permette di chiudere 6-4. Il terzo set è pura accademia per la favorita dei bookmakers che archivia la pratica con un comodo 6-2 che la proietta al turno successivo.
[5] M. Vondrousova b. [Q] R. Masarova 6-4 6-3
Era da quella storica finale di Wimbledon che Marketa Vondrousova non calcava un campo in erba. Sette vittorie lì la portarono al titolo un anno fa, l’ottava consecutiva sui prati arriva nel 2024, nel primo turno del torneo di Berlino. Con il punteggio di 6-4 6-3 la tennista ceca ha superato in un’ora e diciotto minuti la spagnola Rebeka Masarova. Per la terza volta su tre, in due parziali. A parte tre palle break offerte, ma poi cancellate, la quinta giocatrice del seeding ha chiuso piuttosto agevolmente il primo set, strappando la battuta all’avversaria nel nono gioco.
Avversaria che, anche a inizio secondo, si è fatta brekkare e questa volta in apertura. Nel quinto gioco, il terzo break ceco ha messo quasi la parola fine all’incontro. Vondrousova ha sì restituito uno dei due break, ma il divario era troppo grande da colmare per la spagnola, che ha finito per arrendersi. Con 6 ace e ottime percentuali in battuta la campionessa di Wimbledon avanza al secondo turno. Qui, per lei, proprio Anna Kalinskaya.
[Q] K. Siniakova b. E. Navarro 6-4 6-3
Ottima prova anche per Katerina Siniakova nei prati teutonici. Con il punteggio di 6-4 6-3 l’altra tennista ceca ha replicato quanto di buono fatto dalla collega connazionale Vondrousova. Emma Navarro ha dovuto cedere alla solidità in battuta dell’avversaria che, anche qui come Marketa, si è fatta strappare il servizio una sola volta in tutto l’incontro, durato in totale ottanta minuti. Mai in svantaggio nello score, Siniakova ha comandato dall’inizio alla fine non lasciando molti spiragli alla statunitense.
Quest’ultima, a un passo dalla sconfitta, ha anche avuto una palla break per rientrare ma, dopo averla sfumata, è crollata cedendo ancora la battuta e con questa l’incontro. Tra le due, al momento, la parità nei testa a testa: due pari, con le sfide vinte dall’americana tutte sul cemento e quelle portate a casa dalla ceca entrambe sull’erba. Non un caso, quindi. Per Siniakova secondo turno ostico contro Naomi Osaka o Qinwen Zheng.
Con la collaborazione di Manuel Ventriglia