Vittorio Veneto, scintille al nuovo forum tra i candidati

Scintille al nuovo forum tra i candidati sindaco Mirella Balliana (centrosinistra), Gianluca Posocco (con Da Re e Fi), Giovanni Braido (Lega, Fdi, Forza Vittorio) e Luisa Camatta (Rete Civica). Sotto attacco l’amministrazione uscente, quindi Posocco, per le mancate asfaltature e l’arredo urbano scadente. I soldi c’erano, ma non sono stati spesi, hanno condiviso l’accusa Balliana e Braido. La responsabilità è di un assessore che è rimasto con la Lega, si è sfogato, a margine del confronto, il vicesindaco uscente. Confronto che si è tenuto nell’auditorium del seminario a cura di OggiTreviso e de LaTendaTv. Fra i temi, ha tenuto banco quello della sicurezza. La città è reduce da furti. Una soluzione passa per l’implementazione della videosorveglianza, tema che è stato rilanciato. Ma sicurezza vuol dire anche prevenzione dalle baby gang, come quelle che frequentano il Quadrilatero.

«L’intervento più semplice – ha proposto Braido – è quello di chiudere il distributore di bibite dalle 18 del pomeriggio alle 6 del mattino, perché è qui che si ritrovano i ragazzi. E poi – ha suggerito – va esercitata fino in fondo, da parte anche delle forze di polizia locale, la facoltà dell’arresto». Per Luisa Camatta «va intercettato il disagio, cui devono seguire interventi specifici, come – ha proposto – va completato il rilancio economico del sito commerciale».

La delinquenza nasce dal disagio sociale, secondo Mirella Balliana, quindi «bisogna insistere con rispetto a questo livello, per i diretti interessati e le loro famiglie». Poi, in presenza di reati, «è evidente che ci vuole fermezza». Nelle due ore di forum sono stati passati in rassegna tutti i temi della campagna elettorale. La conclusione è stata affidata all’invito al voto. «In città c’è l’esigenza di cambiare passo – ha sottolineato Balliana – se vogliamo promuovere un effettivo rilancio. Come perseguirlo? Attraverso l’ascolto, la partecipazione, la trasparenza, la competenza». La candidata del centrosinistra ha poi confessato di sognare una Vittorio aperta, «una città europea».

È indubbio che chiedo di votare per me, ha detto l’avvocato Braido: «La città ha infatti bisogno di una persona che sappia decidere, certo confrontandosi anche con le minoranze, ma che sappia fare delle scelte». Luisa Camatta ha sollecitato anzitutto di andare a votare. Posocco è vicesindaco uscente: «Ho deciso di candidarmi – ha spiegato – perché abbiamo un programma da completare, degli obiettivi nuovi da perseguire e ritengo di essere in grado di farlo perché sono una persona concreta e decisa».