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Май
2024

Cade con la bicicletta e muore. Il magistrato ordina l’autopsia

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Cade dalla bicicletta a causa di un malore. Scattano i soccorsi. Viene portato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Dolo dove poi poco dopo il suo arrivo muore. Questo quello che è successo a Massimo Lovison 49 anni residente in via Liguria a Fossò, una laterale di via Fogarina.

L’uomo era seguito da qualche tempo dai servizi sociali del Comune di Fossò. Aveva lavorato nel corso degli anni per diverse aziende del territorio della Riviera anche se da qualche tempo non lavorava più.

Aveva avuto nella sua vita anche dei problemi legati alla dipendenza da sostanze stupefacenti. Proprio per questo Lovison era stato anche in cura in strutture sanitarie.

Lo scorso 29 aprile l’uomo stava transitando in bicicletta nel centro di Fossò quando è caduto. Subito sono scattati i soccorsi da parte degli automobilisti in transito e dei passanti. Dall’ospedale di Dolo è arrivata una ambulanza. Sul posto i soccorsi sanitari hanno immediatamente capito che la situazione era molto grave.

Giunti all’ospedale di Dolo però è il quadro clinico è precipitato e l’uomo è morto. Le autorità giudiziarie veneziane hanno ordinato l’autopsia sul corpo di Lovison; l’accertamento si è tenuto lo scorso giovedì all’obitorio dell’ ospedale di Dolo.

Quello che però colpisce di più i famigliari è che non sia stato dato ancora il via libera alla sepoltura. La notizia della morte del 49 enne in queste settimane si è diffusa a Fossò.

In Comune la vicenda è nota da giorni. «Era una persona che assistevamo con i nostri operatori per le sue necessità», spiegano dall’amministrazione comunale. Massimo Lovison lascia la ex moglie un fratello e una sorella. Da più parti l’auspicio che giunga presto il via libera per poter organizzare l’ultimo saluto nella chiesa del capoluogo.