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Май
2024

Un colpo di vento  lo fa cadere dalla scala. Operaio gravissimo

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Forse un colpo di vento, intercettato dal pannello che l’operaio teneva tra le mani e che ha finto per diventare una vela, forse una semplice perdita di equilibrio dovuta al peso sbilanciato trasportato sulla scala. Quale che sia stata la causa, il risultato è stata una caduta rovinosa, che pur da pochi metri di altezza ha ferito gravemente l’uomo, trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo di Mestre.

L’incidente sul lavoro che ha coinvolto un 46enne, nel primo pomeriggio di ieri, in un cantiere di Martellago, ha messo seriamente in pericolo la vita dell’operaio, soccorso da un’ambulanza del Suem 118: un pesante trauma cranico, lesioni anche in altre parti del corpo, per un quadro clinico che preoccupava i sanitari anche dopo il ricovero in codice rosso.

Del caso è stato informato anche lo Spisal, come da prassi in queste situazioni, che ora cercherà di verificare eventuali responsabilità sull’accaduto: il 46enne era i piedi su una scala, imbracciava un ampio pannello, l’altezza a cui stava operando forse non richiedeva imbragature specifiche, ma anche in quel caso resterebbero gli obblighi per le protezioni individuali, ad esempio.

L’episodio di ieri si è consumato a distanza di poco più di un mese dalla tragica morte di Mattia Dittadi, il 45enne rimasto ucciso cadendo attraverso un lucernario nel corso di un soppralluogo con la sua ditta sul tetto del teatro Momo di Mestre, una vicenda che è andata a macchiare un inizio anno che vedeva il territorio presentare numeri migliori del passato, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro.

Lo ha certificato recentemente anche uno studio commissionato dalla Uil: realizzato in base al monte ore lavorate e mettendo in luce le differenze tra Veneto e resto d’Italia, ha mostrato una fotografia virtuosa della Regione, ma non abbastanza. Negli ultimi tre anni sono calati gli infortuni sul lavoro, con un andamento del –1% dal 2021 al 2023 in termini assoluti, l’incidenza per ore lavorate è al –8, 58% nello stesso periodo. Gli infortuni sono stati 70.528 nel 2021, si impennano a 84.547 nel 2022 e scendono a 69.643 nel 2023. L’andamento del –1% è migliore rispetto a un +4% nazionale. Il Veneto, con il Friuli-Venezia Giulia (-2%), sono le uniche regioni a registrare un calo degli infortuni sul lavoro. Rispetto al numero di ore lavorate, nel 2021 il numero di infortuni è del 2,018% (contro l’1, 330% italiano), nel 2022 sale a 2, 337% (1, 590% italiano) e scende all’1,858% nel 2023 (1, 293% italiano). Gli infortuni per ore lavorate in Veneto segnano un –8, 58% contro il –2, 82% italiano.