Il trasferimento della Posta di Cormons diventa un caso politico
CORMONS La chiusura temporanea dell’Ufficio Postale di Cormons in concomitanza con i lavori di piazza Libertà e lo spostamento momentaneo di parte del servizio a Capriva rischiano di creare ulteriori disagi alla cittadinanza cormonese. Il sindaco Roberto Felcaro ha così scritto una lettera a Poste Italiane evidenziando le possibili criticità.
La lettera del sindaco
«Dopo aver ricevuto il 7 maggio l’avviso di chiusura, il 9 abbiamo scritto a Poste Italiane evidenziando che a Cormons insiste da pochi giorni un cantiere per lavori di ammodernamento e rifacimento dell’intera pavimentazione di piazza Libertà che è centro nevralgico cittadino sia per le attività commerciali che per la circolazione del traffico stradale e dei cittadini.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14287622]]
Avendo quindi appreso della chiusura temporanea dell’Ufficio Postale di via Cumano, ho espresso delle perplessità chiedendo di poter conoscere se per i lavori in oggetto saranno necessari cantieri esterni che andrebbero ulteriormente a congestionare la viabilità del centro cittadino. Alla luce di questo ho richiesto di potenziare piuttosto il già esistente Ufficio Postale della frazione di Brazzano anziché la sede di Capriva del Friuli.
Questo al fine di agevolare l’utenza più fragile, che abitualmente utilizza il servizio di Poste Italiane recandosi fisicamente presso le sedi del territorio. Chiediamo di ampliare l’orario di apertura e le giornate di fruibilità del servizio con specifico riferimento allo sportello di Brazzano, nonché di aumentare in via temporanea l’organico presso questo sito per far fronte alla probabile implemento del bacino di utenza».
La risposta di Poste Italiane
La risposta di Poste Italiane che rassicura l’Amministrazione comunale e la cittadinanza è arrivata il giorno seguente. «Gli interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza dell’ufficio postale– precisa Poste Italiane – non hanno alcun impatto rispetto al cantiere aperto per i lavori di piazza Libertà e non ci saranno disagi. I cittadini di Cormons dovranno rivolgersi all’Ufficio postale di Capriva in piazza Vittoria e operativo nelle stesse giornate di quello di Cormons (dal lunedì al venerdì) soltanto per le operazioni vincolate: il ritiro di raccomandate e di pacchi inesitati e il ritiro in contanti delle pensioni. Per tutte le altre operazioni possono rivolgersi a qualsiasi Ufficio postale e in primis a quello di Brazzano».
Gli altri uffici
Cormons non è stato l’unico Comune interessato a lavori. A rotazione i lavori di ammodernamento degli uffici stanno riguardando tutto l’Isontino.
Sulla chiusura dell’ufficio di Cormons è intervenuto anche Eros Gino Simoni. «È incredibile – sottolinea il consigliere comunale di Nuova Cormons – che il sindaco abbia annunciato pubblicamente come sia arrivata al Comune una comunicazione da parte di Poste Italiane che lo sportello di Cormons rimarrà chiuso per mesi senza possibilità di intervenire sulla scelta dell’azienda. Un’amministrazione comunale, espressione della maggioranza dei cittadini, non può contestare la scelta di un’impresa pubblica? Spero che la Giunta chieda un hub di accesso allo sportello PostaMat e agli altri servizi essenziali all’interno del territorio comunale: la maggior parte degli utenti che utilizza il servizio della Posta (compresi i servizi bancari) è anziano e, molto spesso, non ha un mezzo di trasporto per spostarsi nei territori limitrofi per usufruire del servizio».
RIPRODUZIONE RISERVATA