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Май
2024

In provincia di Padova il sindaco nega la presentazione del libro su Matteotti allo storico del fascismo: «Contenuti non neutrali»

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Mimmo Franzinelli chiede di presentare il suo ultimo libro “Matteotti e Mussolini” e il sindaco del comune scelto gli nega lo spazio pubblico perché si tratta di “contenuti informativi non neutrali”. Può succedere anche questo quando il vento di destra soffia sull’Italia. E non a caso accade in un piccolo Comune della provincia di Padova dove già il mese scorso il primo cittadino si era distinto per lo zelo destroide. Si tratta di Maserà di Padova, 9 mila abitanti nella cintura urbana.

Il sindaco è Gabriele Volponi, lo stesso divenuto famoso per essersi rifiutato di revocare la cittadinanza a Benito Mussolini, al tempo stesso negando di conferirla a Giacomo Matteotti. Effettivamente quando si tratta di avere a che fare questi due personaggi della storia d’Italia l’amministratore, eletto con una civica di centrodestra, va un po’ in confusione. Certamente fatica a nascondere il suo posizionamento. E non si può spiegare in altro modo questo nuovo incredibile diniego, di fronte alla richiesta di presentazione di un libro. “Mi aveva colpito la polemica sulla cittadinanza non ritirata a Mussolini”, rivela Franzinelli, storico del fascismo e dell’Italia repubblicana, oltre che membro della Fondazione Ernesto Rossi – Gaetano Salvemini di Firenze. “Così ho deciso di propormi per presentare il mio ultimo libro “Matteotti e Mussolini”, in collaborazione con l’Anpi di Padova. Abbiamo inviato la richiesta in municipio ma la risposta ricevuta ci ha lasciato di stucco”.

Il sindaco Volponi ha informato i promotori dell’evento che, in primo luogo, il 21 maggio prossimo la sala sarà occupata per un altro appuntamento prenotato ai primi di aprile. Ma nel documento su carta intestata si richiamano anche i regolamenti di Agcom e Corecon in periodo di campagna elettorale. “E’ vietato lo svolgimento di attività che possano fornire contenuti informativi non neutrali”, evidenzia. Come se l’apologia del fascismo non fosse un reato, come se la Costituzione non fosse portatrice dei valori dell’antifascismo, come se Matteotti e Mussolini dovessero comunque giocarsela alla pari. “Follia pura”, commenta Franzinelli, che ha deciso di andare fino in fondo. “Io il 21 maggio sarò a Maserà e presenterò il mio libro, dove non lo so ma è una questione di principio. Non si può arretrare di fronte a posizioni come questa”.

Dal canto suo, il sindaco Gabriele Volponi respinge ogni accusa. “Io non ho negato proprio niente a nessuno”, risponde animoso. “Avevo proposto loro di fissare la presentazione il 10 giugno, il giorno dopo le elezioni, ma hanno rifiutato. Io mi adeguo solo a quanto ci ha chiesto il prefetto in questo periodo elettorale. E comunque sarebbe ora di finirla con questa storia del fascismo e dell’antifascismo".