Quindici Pro loco, 15 piatti del Canavese a Settimo Rottaro, il collettivo fa centro
SETTIMO ROTTARO. Una grande festa a cielo aperto baciata dal sole è stata quella che ha vissuto Settimo Rottaro, divenuto nella giornata di domenica protagonista della gastronomia e delle tradizioni del Canavese. Davvero tanti coloro che hanno invaso festosamente l’accogliente paese per prender parte al tanto atteso appuntamento delle “Pro loco in festa”, evento annuale giunto alla quindicesima edizione. Organizzato dalla Pro loco di Settimo Rottaro presieduta da Massimo Bessone, l’evento è stato sostenuto dall’Unpli, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Piemonte. Affiancate a Settimo Rottaro, quindici le Pro loco canavesane presenti hanno saputo con maestria proporre un piatto tipico del territorio, in rigoroso ordine alfabetico: Azeglio, coregone, Bollengo, agnolotti piemontesi, Borgofranco, canestrelli e semolino, Burolo, tagliatelle al sugo di conghiale, Cossano, tradizionali funghi, Fiorano, grigliata di carne, Parella, carne alla losa, Quassolo, miasse, Samone, frittelle di mele, San Bernardo d’Ivrea, cipolle ripiene, Scarmagno, dolci ai fiori di acacia, Strambino, polletto arrosto, Torre Canavese, rane fritte, Trausella, zuppa di ajucche, Vestignè, trippa. Inutile sottolineare che i vari stand, disseminati lungo le vie e le piazze del paese, sono stati letteralmente presi d’assalto. Di prima mattina il via alla manifestazione con il tradizionale saluto del primo cittadino Massimo Ottogalli, di Nives Francisco, responsabile delle Pro loco del bacino eporediese, e di Marina Vittone, presidente provinciale Unpli, che ha sottolineato quanto sia importante la tipicità e l’identità culturale dei vari paesi spronando ognuno a portare avanti la solita indiscussa qualità dei prodotti. È seguita poi l’apertura di ogni attività organizzata dalla filiera della “lavorazione del maiale”, a cura dei padroni di casa di Settimo Rottaro. Non è mancata la musica de La curva e ambeduo, la mostra fotografica, il battesimo della sella, le visite guidate in paese e la rievocazione storica del periodo del ferro con Axa briga. —