Ivrea, riunione dei cavallanti per la patronale di San Savino
IVREA. L’invito è aperto a tutti i cavallanti di Ivrea. L’appuntamento è per martedì 14, ore 21, sala Santa Marta. Oggetto della riunione: la patronale di San Savino. Massimo Nicolotti fa parte del gruppo degli organizzatori di Eporedia 2004 presieduto da Elvio Gambone ed è un esperto di carrozze e cavalli. Mancano meno di due mesi alla festa patronale e l’organizzazione sta entrando nel vivo. «Vogliamo invitare alla riunione tutti i cavallanti – sottolinea Nicolotti – e lo facciamo anche attraverso La Sentinella». I cavallanti (solo a Ivrea si chiamano così, per gli altri sono conducenti) sono il cuore delle iniziative legate a San Savino.
Dietro i cavallanti c’è passione, ci sono le carrozze, i carri da getto dello Storico carnevale. Ci sono abilità e tradizioni che si tramandano da generazioni. E sono tutti aspetti che, in un’ottica di rafforzamento di identità della festa, vanno raccolti, valorizzati e raccontati. Si parlerà, ovviamente, anche di cose pratiche. Venerdì 5 luglio, la sera, sarà il momento della sfilata delle carrozze, tra i più qualificanti della manifestazione, celebre per i suoi attacchi. La novità è che la sfilata partirà da tre punti diversi della città toccando via Palestro, via Arduino, il Borghetto, corso Nigra e il lungo Dora. Ad accompagnare le carrozze ci saranno tre gruppi folcloristici di rilievo che animeranno la serata. Già certa la presenza di una banda tedesca della Baviera e prima della sfilata delle carrozze in piazza Maretta ci sarà un evento di carattere letterario e artistico con la presentazione di un libro sul rapporto uomo-cavallo e la presenza dei cavallanti che racconteranno i segreti del loro lavoro.
La sfilata delle carrozze ha già, da tempo, un proprio regolamento. Gli attacchi sono fondamentali (per partecipare, il cavallante dovrà avere un brevetto) ma altrettanto importanti sono l’abbigliamento degli equipaggi, in linea con la tipologia delle carrozze. Le carrozze, inoltre, saranno brevemente illustrate una per una, per farne conoscere peculiarità e caratteristiche.