Musica, teatro arte e danza: quattro giornate di eventi nel borgo più isolato d’Italia
Blogger e giornalisti italiani lo hanno definito “il borgo più isolato d'Italia”. In quell'altopiano in comune di Moggio Udinese, infatti, ci si arriva solo a piedi percorrendo un'oretta di sentiero. È lì, a Isola di Stavoli, lontano dai rumori e dai ritmi della quotidianità, che si svolgerà dal 13 al 16 giugno la prima edizione del festival che porta il suo nome.
Un'edizione che, dopo il successo della data zero, torna con un ricco programma di teatro, danza e musica sotto il segno di arte, benessere, comunità e condivisione. Gli spettacoli e le attività che si alterneranno nella quattro giorni (calendario completo su isoladistavoli.it) non solo garantiscono una proposta artistica di qualità, ma rappresentano una vera e propria esperienza immersiva, un evento di comunità che punta a valorizzare il borgo e chi lo popola, anche se ormai dagli anni '70 nessuno vi risiede più stabilmente.
Il programma è stato presentato ieri nel palazzo della Regione a Udine da chi questo viaggio lo ha voluto e ideato, l'associazione Uponadream presieduta da Giulio Venier. A costruire l’articolato programma i due direttori artistici, Luisa Schiratti per il teatro, la danza e le arti performative, e Michele Pucci per la musica.
«Oggi, per noi, Stavoli – ha spiegato Venier assieme a Stefano Bergomas, vicepresidente di Uponadream – è il luogo dove trovare un’offerta culturale e creativa di qualità, un punto di incontro per giovani artisti e creativi di tutta Italia. L’unicità di questo progetto è quella di portare spettacoli autentici in un contesto montano unico, dove ogni attività si svolgerà in totale sintonia con il luogo».
È così che il programma del festival si articolerà tra spettacoli di teatro e danza, tutti a ingresso libero e con prenotazione consigliata, ma anche attività laboratoriali, escursioni, momenti di riflessioni serali attorno al fuoco e molto altro.
Si parte giovedì 13 alle 18.30 con il concerto del fisarmonicista Paolo Forte che si esibirà lungo il torrente che scorre sotto il borgo, all'imbocco del sentiero che conduce poi all'altipiano. La musica vedrà la presenza del quintetto irlandese Green Waves e il trio Treeorganico, veri e propri artigiani del suono. E, ancora, il cantautore carnico Alvise Nodale, il trio di musicisti folk Pucci-Venier-Forte con lo spettacolo inedito “Sta-voli pindarici” e il duo Alberto Sergi e Giorgio Parisi in un viaggio dal Friuli al Salento.
Altrettanto corposo il programma di teatro danza, a partire dal performer, ma anche storico e antropologo, Mattia Cason, che con lo spettacolo “Sui sentieri per l’Europa” accompagnerà lo spettatore alla riscoperta delle radici afroasiatiche della “civiltà europea”. Ci sarà anche Manuel Buttus del teatrino del Rifo in scena con lo spettacolo “È un mondo difficile”.
A Stavoli si esibirà poi Esenco Dance Movement, duo pugliese composto dalle danzatrici Antonella Albanese e Cassandra Bianco, che con lo spettacolo “ConTatto Con-tatto” si muoveranno in un inno all’ascolto silenzioso. Completano il cartellone, la danzatrice Giulia Bean, il duo italo-spagnolo formato da Cecilia Bartolino e Carlos Aller, e l’attore e regista Omar Giorgio Makhloufi, vincitori del progetto di residenza artistica “Risvegli” che si terrà la settimana precedente sempre a Isola di Stavoli.
Per partecipare al festival sono previsti dei “pacchetti” che prevedono anche la possibilità di campeggio per vivere in modo completamente immersivo il festival, il cui programma verrà illustrato in un incontro pubblico giovedì 16 alle 18.30 a Bordano.