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Май
2024

Taglio della vegetazione a Duino: arriva la Forestale, c’è l’esposto

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DUINO AURISINA Sarà con ogni probabilità la magistratura a dover fare luce su un inedito episodio di disboscamento in un terreno situato a poche decine di metri dall’incrocio vicino al Bowling di Duino, lungo la statale 14. Dopo la denuncia fatta da alcuni residenti, in rappresentanza dei circa 200 comproprietari dell’area, eredi dei beneficiari della donazione, definita “patente imperiale”, fatta dai principi di Torre e Tasso nel lontano 1853 agli abitanti di Duino, gli uomini del Corpo forestale, incaricati di una prima verifica, hanno compilato un verbale che è stato trasmesso alla Procura della Repubblica.

Possibili contorni penali

Dovessero emergere alcuni estremi la vicenda potrebbe assumere contorni penali. Secondo i residenti, infatti, i lavori di taglio della vegetazione esistente potrebbero essere indirizzati alla creazione di una strada privata, con relativo sbancamento e splateamento, che avrebbe sbocco sulla strada ex provinciale citata, partendo dalla zona vicina alla vecchia stazione ferroviaria di Duino. Una scorciatoia in sostanza.

Il terreno “Dei 17”

Il terreno, stando ai residenti coinvolti, è una comproprietà storica locale, chiamata “Dei 17”, perché all’epoca della donazione le famiglie che abitavano a Duino erano in tutto 15. I principi di Torre e Tasso decisero, come atto di liberalità, di donare quel terreno alla comunità duinese, dividendo l’area in 17 parti: 15 di esse dovevano essere distribuite, una a testa, alle famiglie del posto, e due rimanevano a loro. Da quel momento, per effetto di varie successioni che si sono accavallate nel tempo, oggi i comproprietari sono circa 200, a quanto pare tutti ignari di un progetto che potesse riguardare il loro terreno.

Le verifiche della Polizia locale

Al punto che della vicenda è stato informato anche il Comune di Duino Aurisina. Il sindaco Igor Gabrovec ha così incaricato la Polizia locale delle necessarie verifiche. Ora si attende il responso di questa seconda branca d’indagine, che dovrebbe essere affiancata, una volta completata, a quella del Corpo forestale. I residenti intanto parlano di «devastazione», con l’aggravio dell’abbattimento di parecchi alberi sani ad alto fusto. Alcuni portavoce dei comproprietari hanno iniziato un dialogo con gli operai, mentre stavano procedendo all’intervento di disboscamento, con tanto di escavatore, chiedendo spiegazioni.

Anche sulle indicazione dell’autorizzazione all’opera e dei riferimento di legge: cioè proprietario, committente, esecutore e direttore dei lavori. I residenti hanno anche precisato di aver visto che il legname è stato asportato, portando a prova del tutto le immagini satellitari dell’area nello stato precedente all’avvio dell’operazione di disboscamento. Dopo un colloquio con gli operai, i lavori si sono immediatamente interrotti. Ora spetterà al Comune fare luce sul sito. —

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