Matrimoni civili in Comune a Cittadella: è boom, nuovi orari e più spazi
Boom di matrimoni civili, il Comune amplia gli orari e individua nuovi luoghi, dal giardino di Palazzo Pretorio, dentro le mura, all’ampia sala consiliare di Villa Rina. Non solo: l’amministrazione cerca supporto anche dai privati e pubblica un avviso di manifestazione d’interesse.
Il sindaco Luca Pierobon parte dai dati che certificano una tendenza consolidata: «Negli ultimi anni si è registrato un notevole aumento dei matrimoni di rito civile nonché un'elevata richiesta da parte dei nubendi di celebrazione dei matrimoni al di fuori dell'orario di apertura degli uffici». Ad essere particolarmente gettonate sono le fasce pomeridiane dei fine settimana. Il municipio ha provveduto ad ampliare gli orari delle celebrazioni, in particolare optando per il venerdì e sabato.
Questi gli orari per pronunciare il fatidico consenso ai sensi del Codice Civile, orari che entreranno in vigore dal 15 giugno: lunedì 9-12.30 e 16-18; disponibilità solo alla mattina il martedì e il giovedì, dalle 10 alle 13.15; il mercoledì 10.30-12.30 e 16-18; venerdì 10-13.15 e appunto 16-18; infine sabato dalle 10 a mezzogiorno e dalle 16 alle 17. Nella delibera si fa notare che l’ampliamento non richiederà un aggravio di incombenze per gli uffici comunali dal momento che non è richiesta «la presenza del personale dei Servizi Demografici».
E dove ci si può sposare e a quali costi? Il prezzo dipende dalla presenza o meno della sposa o dello sposo con residenza all’ombra delle mura. Le tariffe nel dettaglio: per la sala di rappresentanza di Palazzo Pretorio 400 euro per i non residenti, 225 se almeno un nubendo sta a Cittadella; fra i contesti premium per la marcia nuziale c’è l’androne sempre di Palazzo Pretorio, 500 euro per chi non vive a Cittadella, 225 euro se almeno dei due è cittadellese; la new entry del giardino di Palazzo Pretorio vale 500 euro, 225 euro solo in caso di un 50% cittadellese nella coppia; stesso prezzo per un’altra nuova location, ovvero la sala consiliare di Villa Rina; suggestiva pure la sala al secondo piano della Casa del Capitano, salendo da Porta Bassano: in questo caso 450 euro per i non residenti, 225 euro in caso di sposa o sposo di Cittadella.
Infine, la soluzione classica, ovvero sala Mantegna, al secondo piano dell’omonimo palazzo sede del Comune: 200 euro per i non residenti, gratis se almeno uno dei due è residente. E se si preferisce una villa o un agriturismo, per mixare celebrazione e festa? C’è un avviso di manifestazione d’interesse: proprietari di ville, ristoranti o edifici di particolare pregio architettonico e ambientale potranno concedere al Comune gli spazi, in comodato gratuito, per la durata di quattro anni. I locali dovranno essere «decorosi e adeguati alla finalità istituzionale, agibili e adeguatamente arredati».