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Май
2024

LBA Unipolsai playoff 2024 QF #Gara2: la Virtus Bologna non stecca e si porta sul 2-0

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Bologna, 13 maggio 2024 – Non è bastata una gara con molta intensità e combattività ad un’orgogliosa Derthona per riportare la serie in parità ed avere la meglio su una Virtus sempre priva di Shengelia e Dobric e con un Hackett sotto tono, ma complessivamente superiore in virtù di una maggiore capacità realizzativa nei momenti clou e di una difesa aggressiva al punto giusto ed impeccabile nel mandare fuori giri gli avversari quando serve.

Soprattutto ai piemontesi sono mancati i punti degli americani: appena 20 in tre questa sera e con queste cifre non si può pensare di sbancare la Segafredo Arena; nella sponda bolognese invece l’americano vero come sempre è il solito inossidabile Marco Belinelli, ma anche Jordan Mickey ha sparigliato le carte, dominando nel pitturato e rendendo la vita difficile ai lunghi di Derthona.

Come ci si poteva aspettare, non è stata una gara scintillante: la fatica dei match ravvicinati comincia a farsi sentire ed i giri dei motori inevitabilmente si abbassano. Le assenze inoltre condizionano le scelte dei due coach (anche in casa Bertram spiccano le assenze pesanti di Severini e Thomas, quest’ultimo fuori per rotazione, ma anche un Kamagate totalmente fuori registro).

Nel primo quarto contraddistinto da un punteggio piuttosto basso, le squadre si equivalgono e ci vogliono un paio di iniziative di Iffe Lundberg in chiusura per determinare il +4 con cui si chiude la prima frazione.

A cavallo tra fine primo quarto e secondo quarto la Bertram resta 8’ senza segnare, subendo un parziale di 14-0 che fa malissimo e scava il primo solco importante, soprattutto grazie ad un ottimo Jordan Mickey. Qui però viene fuori il carattere degli uomini di De Raffaele, che gradualmente e con pazienza riescono a ricucire grazie a due canestri di Obasohan ed una tripla di Dowe, ma soprattutto con un’ottima prova corale difensiva, riportando la gara sui binari dell’equilibrio.

Una volta riacciuffati gli avversari per Zerini e compagni sarebbe servito qualcosa in più a livello realizzativo per fare la differenza, ma né Ross, né Weems riescono ad incidere ed ancora una volta il vero americano lo deve fare chi americano non è (dopo Baldasso sabato tocca a Strautins stasera).

In una gara segnata inevitabilmente dalla stanchezza e dalla poca lucidità, serve qualcuno che sappia creare e faccia canestro con continuità, ma in casa piemontese all’appello non risponde nessuno dei big. Risponde invece, ed eccome, Marco Belinelli in casa Virtus, che sfrutta al meglio le sua capacità realizzative, dopo un inizio non brillantissimo.

E’ proprio made in San Giovanni in Persiceto il parziale che nel terzo quarto indirizza nuovamente il match in favore delle V nere (lo scarto arriva a +12 grazie ad una tripla di Lundberg).

Nel quarto periodo si vede finalmente Colbey Ross dopo un inizio difficile (subito in apertura due falli, lunga assenza dal parquet e zero punti per tre quarti di gara): è lui a condurre lo 0-9 di parziale con cui Derthona si riavvicina nuovamente ad un solo possesso di svantaggio quando mancano 4’.

Negli ultimi possessi, la Virtus grazie ad un super Cordinier riesce a mantenere un vantaggio sufficiente per gestire il finale, in cui Derthona mette paura alla Segafredo Arena, ma non ha la forza di ribaltarla.

Finisce così con i padroni di casa lucidi dalla lunetta a sfruttare il fallo sistematico avversario, mentre dall’altra parte solo Strautins è perfetto a gioco fermo. Note stonate per le due squadre, gli infortuni di Lundberg da una parte e di Zerini dall’altra, che rischiano di creare ulteriori problemi a due formazioni già abbastanza menomate.

Si va quindi a Casale Monferrato sul 2-0, risultato che rappresenta comunque fedelmente la differenza tra le squadre in campo, con la Virtus nettamente favorita e Derthona cui non basterà l’orgoglio per riaprire la serie: ci vorrà qualcuno che faccia salire l’asticella del rendimento (ogni riferimento a Ross e Weems è puramente voluto).

SALA STAMPA

Luca Banchi: “un’altra importante vittoria che ci permette di concludere un primo ciclo di due gare con altrettanti successi, un avversario che sta cercando di mettere in campo tutta la motivazione e la fisicità provocando contatti che dimostrano la loro forza fisica che gli permette attraverso ampie rotazioni di giocare ad alta intensità ed è quanto ci aspettiamo anche nel prosieguo della serie.

Siamo stati abbastanza attenti salvo qualche passaggio a vuoto, a rimbalzo dobbiamo lavorare meglio, la loro esplosività e il loro atletismo ha dato loro opportunità di secondo possesso, insieme al fatto che una volta acquisito il massimo vantaggio nella partita siamo stati ingenui nell’incappare in una serie di palle perse che hanno fatto riavvicinare Tortona.

Dovremo approcciare la prossima gara con ancora più disciplina, senza eccedere nel nervosismo di una gara portata ad alti regimi agonistici e di fisicità, tutto sarà ulteriormente amplificato quindi dovremo cercare di giocare con molta attenzione e cercare di trovare il nostro equilibrio per centrare l’ultimo successo che ci divide dal passaggio di turno.”

Walter De Raffaele: Complimenti a Bologna perché alla fine ha vinto la partita, ma complimenti alla mia squadra che ha giocato un incontro di grande spessore tecnico e tattico, strutturata, giocando fino alla fine con il desiderio di provare ad allungare la serie. Stasera abbiamo dimostrato di potere competere nonostante i problemi fisici, con una valutazione dei contatti che mi lascia perplesso e voglio rivedere, ma ciò non toglie i meriti a Bologna”.

PAGELLE

Virtus Bologna (a cura di Andrea Tromba)

Isaia Cordinier 7+ : ha problemi con gli arbitri e fino al terzo quarto fa fatica si scatena nell’ultimo parziale e mette a segno i punti probabilmente decisivi.

Gabriel Lundberg: 5,5 :
non ripete la bella prova di sabato abbastanza impreciso. Difensivamente si fa trovare spesso in ritardo.

Marco Belinelli 8,5:
Dopo un primo tempo con solo cinque punti si scatena nel terzo quarto e diventa praticamente imprendibile e’ come il vino buono migliora col tempo.

Alessandro Pajola 7:
la sua presenza in campo coincide coi migliori momenti della Virtus.
Anche senza segnare risulta decisivo.

Bruno Mascolo n.e.

Rihards Lomazs n.e.

Daniel Hackett 4,5:
È in evidente carenza di ossigeno non imbrocca una giocata, unica cosa da segnalare il tiro libero del +4

Jordan Mickey 8:
Finalmente una partita di sostanza quando la posta in palio conta. Molto buono in attacco, Mostra le solite pecche difensive dimenticandosi i tagliafuori.

Achille Polonara 6:
Non rifulge particolarmente però le sue sei carambole le porta a casa.

Ante Zizic 5:
Non riesce ancora a trovare la sua collocazione offensiva. Fa ancora fatica a capire quando uscire sui lunghi tiratori.

Bryant Dunston 7,5:
Ultimo quarto da dominatore dell’area con la solita intelligenza cestistica superiore.

Awudu Abass 6,5:
Frenetico come al solito mette il suo fisico al servizio della squadra. Mette la bomba di tabella allo scadere del 3º quarto che fa malissimo a Tortona.

Bertram Derthona

Andrea Zerini 7  – In versione realizzatore, in contumacia di chi sarebbe deputato a farlo, viene fermato da un infortunio al dito dopo una prova più che discreta

Leonardo Candi 6Mette una tripla importante e viene impiegato per spendere qualche fallo e dare una mano in difesa.

Chris Dowe jr. 5 Perde troppi palloni, è spesso in ritardo dietro i blocchi e in difesa, porta più rimbalzi che punti, forse da uno come lui servivano più i secondi.

Riccardo Tavernelli n.e.

Arturs Strautins 7Combatte, ci prova, mette un paio di canestri e prende falli e liberi, aggiungendo 8 rimbalzi è il migliore dei suoi.

Tommaso Baldasso 6 Meno brillante rispetto a sabato, due triple e un errore esiziale dalla lunetta negli ultimi secondi.

Nicholas Errica n.e.

Ismael Kamagate 5 – Vaga per il campo con poco costrutto, non salta e fa fatica in difesa, non la vede mai davanti, De Raffaele ci ha provato ma il francese non è proprio in condizione.

Retin Obasohan 6 – Inizia bene con una difesa grintosa e attaccando il ferro senza pensarci troppo, come suo solito, commette molti errori, spende falli, ma quantomeno ci prova.

Kyle Weems 56 punti con 2/6, è uno score che non si può accettare da uno come lui. Mai nel vivo, la partita non viene a lui, né lui fa molto per farla venire.

Leon Radosevic 6 Colpisce con una paio di stilettate delle sue, lotta e si arrabbia per la valutazione di alcuni contatti fallosi che finiscono per metterlo fuori gioco.

Colbey Ross 4,57 punti e due assist, tanta voglia e vivacità ma zero fatturato. Se non sale di rendimento passerà in un anno da MVP a delusione del campionato.

HIGHLIGHTS

Virtus Bologna – Bertram Derthona Tortona 83-77

Parziali: 18-14, 14-16, 29-24, 22-23

Progressivi: 18-14, 32-30, 61-54, 83-77

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