Apu, doccia fredda per Udine: Clark non riprenderà ad allenarsi
Doccia fredda per l’Apu Old Wild West nella settimana che porta all’inizio della serie di semifinale play-off contro la San Bernardo Cantù. Contrariamente alle previsioni dei giorni scorsi, Jason Clark non riprenderà ad allenarsi con i compagni nell’allenamento odierno, con cui il gruppo bianconero riprenderà a lavorare dopo i due giorni di riposo concessi al rientro dalla vittoriosa trasferta di Cremona. Il giocatore statunitense avverta ancora dolore al polpaccio, se non ci saranno nuovi colpi di scena salterà tutta la serie contro la squadra canturina.
DIETROFRONT
Fino a poche ore fa sembrava tutto apparecchiato per il ritorno in campo di Clark. Gli ultimi esami a cui si è sottoposto il giocatore hanno evidenziato la cicatrizzazione della lesione di tre millimetri e mezzo al tricipite surale riscontrata nella risonanza magnetica effettuata a Monaco di Baviera tre settimane fa: una notizia che sembrava spianare la strada al ritorno alla corsa e di conseguenza a un graduale rientro in gruppo già da oggi.
All’improvviso ecco il dietrofront del numero 3 bianconero, che avverte ancora dolore al polpaccio e non se la sente di riprendere gli allenamenti. A tal proposito bisogna sottolineare che spesso i giocatori americani hanno atteggiamenti molto cauti in occasione di infortuni e danno ascolto più al proprio corpo che ai responsi degli esami clinici. Già l’anno scorso se n’è avuta prova con i ripetuti capricci di Isaiah Briscoe.
TELENOVELA
I tormenti di Clark e del suo polpaccio iniziano il 10 marzo nel match della fase a orologio contro la Juvi Cremona, quando gioca soltanto 19 minuti. Quattro giorno dopo l’ex Treviglio salta il recupero contro la Luiss Roma, proprio mentre arriva a Udine Jalen Cannon. Nei progetti di Gracis e Vertemati sono la coppia di americani con cui dare l’assalto alla promozione in serie A, peccato che a conti fatti i due non abbiano mai giocato assieme. Trascorrono i giorni, l’Apu perde anche Caroti e scivola dal secondo al terzo posto nel girone Rosso. Clark, intanto, continua ad avvertire dolore al polpaccio, anche se dagli esami non risultano lesioni.
Coach Vertemati prova a dare una svolta interpellando il medico sociale del Baryern Monaco, dove l’anno scorso era vice di Trinchieri, ottenendo la disponibilità per una prima visita nel suo studio a Bressanone. Il 23 aprile Clark vola a Monaco, una risonanza magnetica ad altissima definizione scopre la lesione di 3 millimetri e mezzo, la diagnosi è di tre settimane di stop. Si punta a riaverlo per la semifinale, Udine passa il turno con un comodo 3-0 ma amaramente scopre di dover rivedere i suoi piani. —