Il kombucha triestino vince la gara degli alimenti innovativi
TRIESTE Il brand triestino IntroFoods, con il suo kombucha, ha vinto il riconoscimento per il miglior prodotto innovativo a Cibus, una delle fiere internazionali più conosciute per cibo e bevande, organizzata a Parma nei giorni scorsi. La bevanda è stata selezionata prima fra tremila prodotti in tutta Italia, venendo inserita tra le cento proposte dell’“Innovation corner”, mentre IntroFoods è stata annoverata tra le 12 aziende scelte per la sezione “Cibus delle idee”.
L’impresa, con sede ad Aurisina, è stata avviata nel 2021 da Roberta Nobile e Sebastian Prennushi, che hanno voluto scommettere su un drink ancora poco conosciuto all’epoca in Italia, ma molto apprezzato in tanti paesi, sia per il gusto sia per le sue proprietà.
Ma cos’è il kombucha? Si tratta di una bevanda frizzante, diffusa in Cina e Russia, ottenuta dalla fermentazione del the zuccherato grazie a una simbiosi di batteri acetici e lievito che crea sulla superficie una sorta di frittella chiamata fungo. Ne sortisce una bevanda dal sapore acidulo con minimo livello alcolico, non lontana dal sidro, che negli ultimi anni si è diffusa in Europa diventando di moda.
Con amore e passione, i due titolari di IntroFoods si sono fatti strada nel mercato delle bevande analcoliche, puntando sulla qualità e sul desiderio di presentare ai clienti qualcosa di diverso e originale. E proprio lo spirito di innovazione portato dal loro kombucha è stato premiato a Cibus.
«Siamo contentissimi – sottolinea Roberta – per un traguardo molto importante per una giovane azienda come la nostra. Non ci aspettavamo di ottenere un risultato così gratificante e di battere anche brand importanti del settore. Ci fa piacere che il pubblico abbia apprezzato. È stata davvero una grande soddisfazione, torniamo a Trieste felicissimi, e questo riconoscimento ci consentirà anche di far conoscere di più i nostri prodotti». —
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