L’ultimatum di Enrico Mentana a La7: “Se l’azienda non parla sulle parole offensive di Lilli Gruber trarrò le conclusioni”
La polemica non si placa, anzi. Dopo il botta e risposta con Lilli Gruber sul ritardo con il quale il direttore del Tg La7 ha passato la linea, lunedì sera, alla conduttrice di Otto e mezzo, Enrico Mentana torna sull’argomento. Lo fa prendendo ancora di mira anche i vertici aziendali per non aver preso le distanze dalle frasi della collega. “Come ogni lunedì ieri eravamo andati lunghi per alcuni fatti importanti. Chi ci ha seguito, Lilli Gruber, ha avuto parole offensive nei confronti del sottoscritto, sono qui da 14 anni e non ho mai offeso nessuno. Gradirei reciprocità e che nell’azienda non ci fosse il mutismo che accompagna la vicenda da 24 ore. Vediamo se domani succederà qualcosa, se non succederà nulla ne trarrò le conclusioni e le dirette conseguenze“, ha detto Enrico Mentana durante l’edizione di martedì sera del TgLa7.
A scatenare lo scontro le parole pronunciate da Gruber in avvio del programma: “Benvenuti alle 20.46 e non alle otto e mezza – aveva detto la conduttrice -. E neanche a Otto e mezzo. L’incontinenza è una brutta cosa“. La prima replica di Mentana era arrivata martedì mattina, postando un grafico degli ascolti del suo tg sulla sua pagina di Facebook. “Dall’uno al nove per cento in mezz’ora – ha scritto -. Questa è la curva degli ascolti, del tutto simile a quelle dei giorni precedenti, del Tgla7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento. A quel Tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente”. Anche in quel post l’attenzione di Mentana si è subito rivolta ai vertici aziendali: “Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze – ha proseguito -. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi“.
Le parole di Mentana hanno ridato impulso alle voci, che circolano da mesi, su un possibile passaggio dell’attuale direttore del Tg di La7 a Nove che, dopo l’arrivo di Maurizio Crozza, Fabio Fazio e Amadeus, punterebbe a rinforzare l’informazione. Da qui le voci su un interessamento nei confronti di due big di La7 come Giovanni Floris e Mentana, che il direttore del tg, legato alla rete di Cairo fino alla fine del 2024, aveva comunque smentito, spiegando di non aver mai avuto contatti con i dirigenti di Discovery e non aver intenzione di cambiare rete. Adesso toccherà ai vertici di La7 provare a ricucire lo strappo.
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