Matteo Arnaldi: “Giocare a Roma è sempre speciale, dopo la Davis tanta energia per questa stagione”
Matteo Arnaldi affila le armi in vista del suo esordio agli Internazionali d’Italia di Roma 2024. Il torneo più illustre del tennis italiano sta per aprire i propri battenti e il tennista nativo di Sanremo si prepara per un esordio assolutamente ostico contro il ceco Tomáš Macháč.
Il nostro portacolori, dopo aver ceduto solamente al terzo set contro Daniil Medvedev al Masters 1000 di Madrid, ha raccontato le sue sensazioni in vista dell’esordio sulla terra rossa italiana ai microfoni di Sky Sport: “Sembrano frasi fatte, ma fa sempre un grande effetto giocare qui a Roma. Ho esordito nel 2022 grazie ad una wild-card, quindi un anno fa ho vinto il mio primo match in questo torneo. Dopo la vittoria della Coppa Davis l’ambiente sarà ancor più incredibile e mi faranno sentire ancor più a casa”.
Il tennista ligure si presenta all’esordio con la chiara intenzione di ben figurare nel torneo di casa, sottolineando di avere compiuto progressi importanti negli ultimi mesi. “Il 2023 è stato un anno nel quale ho fatto grande esperienza. Ho giocato tutti i tornei e devo dire che questo aspetto mi ha formato molto. Oltre all’esperienza ho capito molte cose, per esempio come sono i tornei, ho conosciuto più persone e mi sono sentito più a mio agio in questo mondo”.
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Matteo Arnaldi punta l’attenzione sulla vittoria della Coppa Davis: “Ovviamente si tratta del torneo più importanti che ho vinto e avendolo giocato da protagonista mi ha dato tanta spinta in più. A livello di gruppo ci ha portato grande forza, dato che siamo molto amici tra di noi e ci conosciamo da tanti anni. Io, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, dopotutto, abbiamo preso parte agli stessi tornei da quando abbiamo 11 anni. Quel trionfo mi ha dato tanta energia e fiducia per affrontare questo 2024”.