Quale futuro per la città? Dal commercio alla Ztl, la giunta De Toni risponde in diretta tv
Qual è il programma per il futuro della città? L’amministrazione comunale quali strategie sta studiando per rivitalizzare il centro cittadino?
Ci sono interventi che possono offrire una ripresa del commercio? Si possono apportare modifiche alla zona a traffico limitato? Il piano di pedonalizzazione subirà cambiamenti? A che punto siamo con la programmazione di eventi?
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Negli ultimi mesi questi temi sono stati al centro del dibattito cittadino, si notano molti negozi che chiudono i battenti, in generale il commercio sta subendo un rallentamento, non soltanto in città. In alcuni casi il fenomeno è stato associato alla pedonalizzazione di vie e piazze, ma sarà così? O forse è l’offerta a non rendere più la città attrattiva?
Ne parleremo venerdì 3 maggio, dalle 15 alle 17, nel corso del dibattito dal titolo “Quale futuro per la città”, che si terrà in sala Ajace.
Ospiti saranno il sindaco Alberto Felice De Toni, il vicesindaco Alessandro Venanzi (con delega a Turismo, Commercio, Attività produttive, Grandi eventi), l’assessore Ivano Marchiol (con deleghe a Lavori pubblici, Viabilità, Verde pubblico).
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Con loro dialogheranno il vicedirettore del Gruppo Nem, Paolo Mosanghini, e la direttrice di Telefriuli, Alessandra Salvatori. L’incontro, infatti, oltre a essere raccontato dalle pagine del Messaggero Veneto sarà anche trasmesso in diretta da Telefriuli.
Sarà un’occasione per fare il punto su dove sta andando la città, su come l’attuale giunta comunale sta programmando la crescita e lo sviluppo della capitale del Friuli; in sintesi, qual è l’idea dell’amministrazione per il futuro di Udine.
Alcuni incontri sul tema della Ztl già sono stati fatti, ma in questo caso la visione è più ampia per capire quale è la programmazione e la visione della città del futuro.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza, alle categorie economiche e ai professionisti che avranno anche la possibilità di porre le domande agli esponenti della giunta comunale.