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Abbiamo (quasi) comprato un lanciarazzi sul web

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«Siamo d’accordo, noi vi accreditiamo 45.800 dollari come anticipo per le armi e i droni che abbiamo selezionato sul vostro sito, ma possiamo essere certi che riceveremo davvero la merce?».

Una storia agghiacciante che emerge dal Dark web rivela la facilità estrema con cui chiunque - fosse anche un minorenne che ha denaro a disposizione - può acquistare impunemente armi «vere» online e poi farne l’uso che meglio crede, senza essere rintracciato. Come compiere una strage (è già successo) o farsi «giustizia» da sé. Pistole e mitragliatori di ogni tipo, esplosivi, bombe, granate anticarro, bazooka. Persino droni kamikaze e missili sono reperibili «in pronta consegna».

Panorama è entrato nelle maglie di una delle reti clandestine che li fornisce, Black Market Guns, enorme supermercato illegale delle armi, considerato «molto serio» dalle stesse forze dell’ordine perché forse gestito da ex militari che, di conseguenza, hanno facilità nel trattare certi articoli. Attivo dal 2018, nessun magistrato - almeno, non in Italia - è ancora riuscito a chiuderlo. Eppure, vi si trova ogni genere di arma da fuoco, tanto che la «criminalità organizzata ne va pazza», rivela una fonte inquirente che lavora in maniera anonima su queste informative.

Sono almeno 195 le armi attualmente disponibili per l’acquisto. Black Market Guns è l’unico ad avere un inventario specifico, con dettagli sulle loro caratteristiche e prezzi «concorrenziali», periodicamente scontati: una 9 millimetri con silenziatore si può avere per meno di 500 euro, un bazooka per 1.500; ma con «appena» 20 mila euro si acquistano persino sistemi anticarro o missili terra-aria trasportabili (anche se è verosimile che pistole e fucili fino al plastico C-4 siano davvero consegnate, mentre i pezzi più sofisticati siano soprattutto funzionali ad attirare il cliente sul sito e convincerlo della «serietà» del venditore).

Molte armi provengono dai depositi russi e ucraini, in ragione dell’enorme mercato nero generatosi dopo lo scoppio del conflitto nel 2022: così, per esempio, i Manpads, (sistema missilistico antiaereo trasportabile a spalla) di origine sovietica come lo Strela-2, sono spesso scovati in regioni come la Transcarpazia e Cernovcy, dove l’economia di contrabbando è di lunga data. A Leopoli, lo scorso agosto le forze dell’ordine ucraine hanno smantellato un traffico di armi imponente e sequestrato 72 pistole, 20 fucili d’assalto, 29 granate e circa 50 mila proiettili (Leopoli dista una settantina di chilometri dal confine polacco, e dunque le armi sono a un passo dall’Unione europea).

Black Market Guns fino a poco tempo fa vendeva anche un Javelin FGM-148, sistema anticarro a guida automatica, elencato come «esaurito» a partire da giugno 2023. Anche se non possiamo verificare l’accuratezza di questi elenchi, le fluttuazioni nella disponibilità di armi da guerra sono indicatori preoccupanti del livello di minaccia e del numero di malintenzionati che circolano nel Vecchio continente senza alcun controllo.

Il caso più sorprendente è stato il sequestro in Polonia del cannone antiaereo da 23 mm, Zu-23-2, venduto a 7.500 dollari e poi rispedito al fronte. Chi l’abbia acquistato non è chiaro: le sue dimensioni e capacità lo escluderebbero dalla maggior parte degli arsenali criminali, ma potrebbe essere un’opzione valida per i terroristi, visto che può essere montato su un camion ed è in grado di abbattere aerei o distruggere veicoli blindati.

Ecco come avviene l’acquisto: «Accettiamo criptovalute per transazioni anonime» afferma perentorio il venditore nella chat dedicata al «customer care» (tanto per sottolineare quanto professionale e serio sia l’approccio dei trafficanti di armi). «Provate la facilità di acquisto, la rapidità di consegna e la garanzia dell’anonimato. Fatelo oggi stesso, scoprirete perché siamo il luogo più affidabile per l’acquisto di armi online».

Ovviamente, finché non paghi non puoi essere certo che riceverai la mercanzia. Ma chi ha cattive intenzioni è disposto a rischiare qualcosa. «D’accordo, ma potete dirci come evitare che venga tracciato il pagamento?» domandiamo incerti. «Tutte le transazioni sono riservate e non rintracciabili. La vostra identità e i dettagli dell’acquisto non sono mai condivisi, non c’è alcun server o database, potete acquistare in tutta tranquillità». Come? Con Monero, una criptomoneta creata nell’aprile 2014 e focalizzata proprio su privacy e decentralizzazione.

«È indubbio che Monero incorpori caratteristiche tali da renderlo adatto a favorire il compimento di reati, basti pensare al fatto che possono essere utilizzati XMR (sigla di Monero, ndr) anche solo per interrompere la tracciabilità di altre criptovalute» dicono gli esperti di crittografia. Black Market Guns è diventato rapidamente uno dei rivenditori anonimi più affidabili nel traffico globale delle armi da fuoco, per una serie di ragioni: il sito è tradotto in oltre cinquanta lingue, è ben realizzato e intuitivo, l’esperienza di navigazione non dà la sensazione di essere in un luogo virtuale illegale, perché il sito si giustifica con la scusa del collezionismo. Le armi, difatti, sono sempre usate o modificate, con il numero di matricola abraso; più di rado non registrate (ovvero nuove ma destinate sin dall’origine al mercato nero). «La nostra missione è fornire agli appassionati di armi un’esperienza di acquisto sicura e senza interruzioni, consentendovi di acquistare armi da fuoco in modo comodo da casa vostra, indipendentemente da dove vi troviate nel mondo» dicono.

Già, perché la consegna è garantita in 24 ore per gli Stati Uniti (il che lascia presupporre che i responsabili o comunque le armi siano fisicamente nel continente americano), mentre nel resto del mondo le tempistiche variano. Servono 5-7 giorni per consegne in: Olanda, Slovacchia, Svezia, Svizzera, Spagna, Romania e Ucraina; circa 25-30 giorni per lo Yemen e i Paesi lungo le coste africane.

Mentre in Italia bastano 48 ore per riceverle, anche se non proprio a casa: nel nostro Paese i corrieri consegnano solo in Sicilia e Sardegna; oppure si può scegliere di recarsi alla Città del Vaticano, dove in meno di una settimana si può fare scorta di bombe a mano e fucili d’assalto (per San Marino sono previsti 7-12 giorni). Evidentemente, sia in Sicilia sia in Sardegna vi sono appartenenti alla criminalità organizzata che collaborano con questi venditori di morte e che, come per le triangolazioni del narcotraffico, possono provvedere a ogni genere di consegne in Europa, «per esempio, utilizzando i traghetti che collegano le isole con il resto dell’Italia perché poco controllati» sottolinea in merito la fonte inquirente. La consegna, compresa nel prezzo, avviene secondo istruzioni precise fornite da Black Market Guns, al riparo da occhi indiscreti: per il ritiro del «pacco» vengono inviate delle coordinate Gps specifiche su chat criptate e a prova d’intercettazione (come Telegram), che di solito indicano un luogo anonimo come un parco, il parcheggio di un centro commerciale, una pompa di benzina o un’area di sosta lungo le strade statali. Se si vuole una consegna più rapida si paga un sovrapprezzo.

A chi preferisce rischiare comunicando il proprio indirizzo di casa, il sito precisa che «di solito inviamo pacchi che appaiono quali componenti del computer esattamente come fanno Amazon e AliExpress oppure sul pacco appare la scritta Total Motor Oil. Non passa per la dogana ma arriva direttamente all’indirizzo di casa vostra, non preoccupatevi». Ovvio che non passa la dogana, perché le armi seguono le medesime rotte del narcotraffico: camion con doppi fondi, navi, container e così via. Dopo la conferma dell’avvenuto pagamento, «l’addetto si mette in contatto con il cliente per le opzioni di consegna e insieme si può decidere il dove e il quando».

Black Market Guns spiega: «La conversazione è criptata e dunque potete parlare con l’agente in sicurezza; non forniamo mai informazioni sull’identità o sul contenuto del pacco. Tutti i vostri dati sono criptati e cancellati dopo la consegna».

Sebbene il commercio illegale di armi abbia un volume ridotto rispetto ad altri traffici criminali online, il suo impatto potenziale sulla sicurezza internazionale è invece significativo. Per dare un ordine di grandezza, si stima che nel territorio Ue circolino almeno 35 milioni di armi clandestine: il 56 per cento del totale. Solo in Italia, sarebbero 1,5 milioni. «La stragrande maggioranza è acquistata da piccoli delinquenti, rapinatori di portavalori o sicari della mafia» afferma la nostra fonte anonima, dati dei sequestri alla mano. «Ma, avendo a disposizione molto denaro e volendo assaltare banche o ministeri, solo Black Market Guns potrebbe fornire a un gruppo di fuoco quanto necessario per portare a compimento il progetto».

Prima di finalizzare l’acquisto di un fucile d’assalto, facciamo alcuni screenshot della pagina e archiviamo. Per un’inchiesta basta così.