Brusati, record di medaglie ai World Cheese Awards

Record di medaglie per il caseificio Brusati all’ultima edizione dei World Cheese Awards, che quest’anno si sono svolti in Portogallo: l’azienda artigianale di Trovo (che proprio nell’artigianalità dei prodotti ha il suo indubbio e riconosciuto punto di forza) torna a casa da questa competizione con ben tre medaglie (un oro e due argenti). Mai così tante.

i riconoscimenti

«Medaglia d’oro con il gorgonzola piccante – racconta Gianpiero Brusati, mastro casaro e amministratore dell’azienda (con punto vendita) in via Ludovico Solari 41 a Trovo – e medaglia argento con il gorgonzola dolce e medaglia d’argento pure con il Bufalino, un nuovo erborinato che abbiamo introdotto pochi mesi fa. Quest’ultimo è un formaggio basato sul gorgonzola che contiene il 30 per cento di latte di bufala e il 70 per cento di latte vaccino. Il fatto che l’abbiamo presentato da poco, è stato immesso sul mercato in estate, e che abbia subito avuto un riconoscimento così importante, è motivo di grande soddisfazione da parte di tutta la nostra squadra». I World Cheese Awards, che si sono tenuti a Viseu in Portogallo, hanno visto in gara 4.786 formaggi, provenienti da 47 Paesi e valutati da 240 giudici internazionali. Il vincitore assoluto dell’edizione 2024 è stato un formaggio portoghese, il Queijo de Ovelha Amanteigado (Sonia Marroyo, che lo ha realizzato, ha vinto anche il titolo di migliore casara dell’anno).

«il nostro dna»

«Quest’anno– prosegue Gianpiero Brusati –: abbiamo avuto una conferma dell’ottimo lavoro che stiamo facendo. Il che ci spinge a guardare al futuro con il giusto ottimismo. Ma dobbiamo essere anche prudenti, perché vogliamo conservare il Dna di questa azienda che non può diventare troppo grande, o meglio, deve crescere in modo intelligente conservando un’attenzione altissima per la qualità del prodotto. Che ci viene riconosciuta anche a livello internazionale (ovviamente i formaggi made in Trovo collezionano premi anche in Italia, ndr)».

il mercato estero

Piani di espansione? «Il fatturato cresce anno dopo anno – conclude Gianpiero Brusati –, oggi esportiamo in Giappone e in Svizzera, abbiamo messo un piede, come si suol dire, anche in Svezia, nella capitale Stoccolma, e stiamo lavorando per entrare nel mercato francese... Ma vogliamo fare le cose bene, i nostri partner devono darci le giuste garanzie». —