ru24.pro
World News in Italian
Сентябрь
2024
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29
30

L’Imoco vince la Supercoppa: battuta Milano al tie break

0

Il venticinquesimo sigillo della Prosecco Doc Imoco arriva in rimonta e con la forza di chi sa di essere forte. Davanti ad un pubblico entusiasta e appassionato, le pantere superano un’avversaria che, pur priva di Egonu a causa dell’influenza, trova soluzioni efficaci.

Lavarini, al posto dell’azzurra schiera Cazaute opposta ad Orro in regia, Daalderop e Sylla in banda, Heyrman e Danesi centrali e Fukudome libero. Santarelli ripropone la formazione vista a Cormayeur con Wolosz, Haak, Gabi, Lanier, Fahr, Chirichella e De Gennaro.

Conegliano non ingrana e il punto punteggio arride quasi sempre a Milano. Sul 9-11 arriva una buona reazione con Haak, Chirichella e Gabi (17-16). Ma dal 17-19 arrivano solo un paio di primi tempi, mentre Daalderop, Cazaute e Sylla fanno un po’ quello che vogliono. Haak viene servita poco e attacca con poca grinta, Gabi è meno incisiva del solito.

Quando Bardaro prende ace da Kostantinidou la frittata è fatta e il set se ne va, nonostante il minor numero di errori. L’onda resta negativa anche alla ripresa del gioco, col muro milanese che ferma due volte Gabi e la ricezione di Conegliano che non riesce ad essere efficace in modo almeno sufficiente.

Sul 3-8 Santarelli toglie Lanier, sempre più in difficoltà, e inserisce Lukasik. Haak fa il primo punto del set solo sul 5-9, mentre Sylla non sbaglia un colpo e va rapidamente in doppia cifra (7-12). E’ sul turno di battuta della svedese che arriva la svolta. Tre errori di Daalderop, uno di Cazaute e un videocheck errato di Lavarini si sommano all’ottimo impatto di Lukasik (18-14). Milano si spegne e non trova contromisure di alcun tipo, mentre nella metà campo di Conegliano si riaccendono gli sguardi. Il muro gialloblù e gli errori in battuta di Milano tengono alte le sorti delle pantere.

Salgono le quotazioni di Haak e Chirichella, ritrovano brio anche Sylla e Cazaute. Conegliano va avanti 11-8, ma poi si trova 14-18, con un nuovo calo agonistico nella fase difensiva. L’attacco reagisce (17-19), ma Danesi allunga ancora e le pantere, prive dei punti e della ricezione di Gabi, non trovano la spinta per ricucire. Sotto 1-2 (non succedeva da gara-1 della finale scudetto 2023) la squadra di Santarelli fatica trovare la sua proverbiale fase break.

Ci riesce Milano nei primi scambi con Cazaute ed Heyrman (2-4) e poi con un errore pesante di Gabi (5-8). Haak trova due diagonali profondissime, due muri di Fahr valgono il 15-14. Serve pazienza e attenzione, quella che manca su una palla innocua di Sylla che costa il 17-18,. Santarelli cambia la diagonale riproponendo come opposto Lanier, che va subito a segno.

Il cambiopalla tiene e Haak, appena rientrata, fa 21-20. Wolosz commette una rarissima infrazione di doppia, sprecando un contrattacco. Grazie a Fahr e Haak arriva un set point, che la svedese chiude subito. Nel tiebreak, il terzo su tre finali giocate nel 2024, si riaccende Gabi, che con tre palloni di alta qualità firma il 7-4.

Al cambio campo Conegliano conta zero errori diretti contro due. Sylla colpisce tre volte, seguita da Heyrman (12-11). Milano però continua a sbagliare e Haak non perdona. Si festeggia ancora e domenica prossima al Palaverde l’accoglienza sarà da brividi.